Lun-Ven 7:00-15:00
Categoria: digestione, respirazione, infestazione acuta, patogeno nascosto, sistema muscoloscheletrico, articolazioni, prevenzione, antinvecchiamento, sistema polmonare, immunità, sollievo dal dolore
Ricetta utilizzata secondo la medicina tradizionale cinese:
-rimuove il Feng Han (patogeno del vento freddo) dallo strato superficiale
-rilassa lo strato superficiale e muscolare
-armonizza Ying Qi (strato di nutrimento) e Wei Qi (strato di difesa)
-armonizza Yin e Yang
-armonizza il radiante medio
-regola la sudorazione
Descrizione:
Una delle miscele più famose, introdotta nell'uso comune dal famoso Zhang Zhong-Jing nel suo Shan Han Lun (Trattamento delle malattie da raffreddamento, 220 d.C. circa, ma la miscela è ancora più antica), utilizzata da sola e in innumerevoli modifiche. La sua indicazione principale è la condizione di essere attaccati dal vento freddo, cioè il caso in cui la nocività del vento supera quella del freddo (il vento ha "soffiato via" il Qi difensivo in superficie e si suda! - rispetto a una situazione in cui domina il freddo, che restringe completamente i pori, la sudorazione si arresta e noi cerchiamo a nostra volta di indurre la sudorazione per liberare il freddo dallo strato superficiale). La stessa situazione può verificarsi in persone con Wei Qi già indebolita; anche in questo caso, Gui Zhi Tang sarà la scelta giusta. La sostanza nociva entra negli strati superficiali e muscolari, dove provoca i ben noti sintomi del "freddo", come: temperatura leggermente elevata, che può alternarsi a brividi (che però non sono così persistenti come quando domina il freddo), avversione al freddo, naso chiuso e la già citata sudorazione. Possono comparire mal di testa e torcicollo, e in genere c'è anche un "irrigidimento" dello strato muscolare dell'occipite e della parte superiore della schiena, oppure si può sentire che "tutta la persona fa male". In questo caso, la sostanza nociva si trova già un po' più in profondità nello strato muscolare e questo può essere solo indicativo di un precedente indebolimento e disarmonia tra lo strato di nutrizione in profondità e lo strato di difesa in superficie. La miscela armonizza questi due strati e addirittura li rafforza leggermente, a differenza delle miscele utilizzate per attivare la sudorazione.
I rametti di cannella disperdono il vento e il freddo e, combinati con la peonia, sostengono e armonizzano Ying Qi e Wei Qi, Yin e Yang. Questa combinazione rilassa anche la contrazione muscolare. Lo zenzero sostiene la cannella nella sua funzione disperdente, mentre la giuggiola aiuta la peonia a tonificare lo strato di nutrimento.
Quando la miscela viene assunta precocemente e correttamente, si ottiene un bel sollievo in poche ore. Ma quando condizioni simili si presentano con maggiore frequenza, dobbiamo pensare a dove si trova il problema. In termini moderni, diremmo che "abbiamo un problema di immunità". Secondo la medicina cinese, ci sono diverse possibilità: può esserci un indebolimento dello strato di difesa, ma anche un indebolimento o vari squilibri a livello degli organi interni che devono essere diagnosticati e corretti.
Indicazioni:
-acutamente dopo un raffreddore o un'umidità
-condizioni nelle prime fasi di un raffreddore (avversione al vento e al freddo, temperatura lieve o brividi, sudorazione, dolori muscolari, rigidità del collo, mal di testa, naso chiuso)
-rilassamento muscolare nel raffreddore
-debolezza fisica dovuta alla disarmonia di Ying e Wei Qi
-resistenza al vento
-mal di testa da vento
-rigidità del collo a causa del vento e del freddo
-dolori addominali dovuti al freddo
-vomito dopo aver mangiato freddo
-regola la temperatura corporea
-"bambini addormentati" - raffreddore bianco nei bambini, spesso di lunga durata.
Effetti moderni:
-sostiene l'immunità e le difese immunitarie (raffreddori ricorrenti)
-effetti antinfiammatori
-rafforzare l'organismo dopo una malattia cronica o il parto
-nevrastenia
-asma da raffreddamento
-armonizza il sistema cardiovascolare
-blocco atrioventricolare (disturbo del ritmo cardiaco)
-nevralgie
-congelamento
Lingua:
-normale, nessun cambiamento
-rivestimento bianco e umido
Impulso:
-fu
-xu ev. chi (superficiale, vuoto ev. lento)
Controindicazioni:
-condizioni dopo un attacco di Feng Han, quando la freddezza domina il parassita (non si suda - è necessario innescare la sudorazione con altre miscele più potenti
-condizioni dopo un attacco di Feng Re (calore da vento), quando è necessario purificare il calore, non riscaldarlo
-non è adatto a pazienti che consumano spesso alcolici
Note:
Dopo il Gui Zhi Tang è stato sempre somministrato del porridge di riso per rafforzare l'organismo.
Per tutta la durata del trattamento, evitare cibi crudi, freddi, grassi, pesanti e piccanti. Limitare o omettere anche alimenti come carne, formaggio, aglio, porri, cipollotti, alcol, prodotti fermentati o conservati.
Ingredienti della ricetta:
A cura di |
Cinese |
ceco |
Latino |
|
Gui Zhi |
Albero della cannella cinese, ramoscello |
Ram. cinnamomi |
Sheng |
Bai Shao |
Alga, radice |
Rad. paeoniae alba |
|
Sheng Jiang |
Zenzero, rizoma |
Rhiz. zingiberis recens |
|
Da Zao |
Giuggiolo cinese, frutto |
Frutto di giuggiole |
Zhi |
Gan Cao |
liquirizia, radice |
Rad. glycyrrhizae |