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Non c'è grasso come il grasso

I grassi sono diventati un elemento fondamentale dell'alimentazione. A volte ne abbiamo troppo, a volte troppo poco. Fino a poco tempo fa, i grassi erano associati a una maggiore incidenza di malattie cardiovascolari e a un eccesso di peso. Lo stesso vale per il colesterolo, i cui livelli ematici più elevati sono diventati un motivo per adottare una dieta a basso contenuto di grassi. Tuttavia, non esiste una correlazione diretta tra grassi alimentari e grasso corporeo e la riduzione dell'apporto di grassi alimentari non migliora automaticamente i livelli di colesterolo.

Non mangiamo solo grassi

I grassi sono uno dei componenti della dieta, sono considerati un macronutriente, quindi dobbiamo consumarne molti. In particolare, dovrebbe essere il 30% dell'apporto calorico, addirittura il 35% in inverno o per i bambini! Come si vede, è l'apporto calorico totale che conta. I grassi ci danno la maggior parte dell'energia, salvano i reni e, soprattutto, sono una sostanza necessaria per il corretto funzionamento del fegato e del cervello! Quando si perde peso o si regolano i livelli di colesterolo, è necessario mantenere il necessario apporto di grassi e ridurre l'assunzione degli altri due nutrienti, ma di solito solo dei carboidrati. A parte la popolazione sportiva, la maggior parte delle persone nel nostro Paese non assume abbastanza proteine nella propria dieta.

 

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Grassibuoni e cattivi?

I grassi comprendono gli acidi grassi. Questi possono essere saturi o insaturi. Ognuno di essi ha una funzione leggermente diversa. Mentre quelli saturi servono principalmente come fonte di energia, quelli insaturi possono anche ripulire. Appesantiscono le sostanze nocive, che poi lasciano il corpo sotto forma di bile. Abbiamo bisogno di entrambi i tipi, perché sia tra i saturi che tra gli insaturi troviamo acidi grassi dannosi o benefici.

Lo stesso vale per il colesterolo, una sostanza di natura steroidea che aiuta l'organismo a elaborare i grassi ed è un componente importante delle membrane cellulari e degli ormoni steroidei. Il colesterolo HDL è considerato buono, quello LDL cattivo. Tuttavia, il loro rapporto varia nell'organismo a seconda delle necessità.

Vasi sanguigni e grasso

I vasi sanguigni distribuiscono il sangue, il fluido più prezioso. Non si tratta solo di un tubo fragile. All'interno è rivestito dal cosiddetto endotelio vascolare, che ha molte funzioni e protegge anche il vaso sanguigno da danni, per esempio dagli acidi prodotti nel metabolismo. In caso di cattiva alimentazione, l'endotelio si assottiglia e il vaso sanguigno è soggetto a danni ed emorragie. A questo punto, possiamo essere grati al colesterolo LDL, che è appiccicoso e può "tappare" la zona danneggiata. Fin qui tutto bene. Il problema sorge quando non si affronta il problema e le chiazze di colesterolo si accumulano. Il vaso sanguigno si ostruisce gradualmente, diventa disfunzionale e corre il rischio di coaguli.

Grasso e fegato

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, il fegato controlla la funzionalità del corpo e quindi dei vasi sanguigni. Il fegato è anche il luogo in cui il colesterolo LDL può essere riconvertito in colesterolo libero e utilizzato per formare gli acidi biliari, importanti per la digestione dei grassi.

La patologia più comune del Fegato è il ristagno del Qi, che genera calore. Se a questo si aggiunge l'umidità patologica dovuta a una digestione indebolita, si genera calore umido. Questo può diffondersi ulteriormente nei vasi sanguigni. Il calore umido si ostruisce e può causare un'infiammazione cronica, che si manifesta come vasculite e arterite, ovvero infiammazione dei vasi sanguigni.

 

Cosa consiglia la medicina cinese?

Dieta, bevande e attività fisica

La prima cosa da fare è regolare la dieta e le bevande e iniziare a muoversi. È sempre più piacevole dare qualcosa di sé invece di limitare troppo il cibo. È sufficiente una passeggiata di buon passo, che è, tra l'altro, un'attività che fa fluire il Qi del fegato. L'importante è che duri almeno 30 minuti di fila e che ci manchi un po' il fiato. Anche un'intensità minore, senza sudare troppo, aiuta a bruciare i grassi.

Quando non è bello o non c'è tempo, si può fare un po' di stretching a casa o praticare il Qi Gong o il Tai Chi. I vasi sanguigni traggono beneficio dal fatto di non essere schiacciati da un muscolo accorciato o sovraccarico.

 

Buddha rotondo

La regolazione della quantità di grasso sottocutaneo e dei livelli di lipidi nel sangue è gestita dalle erbe molto meglio dei farmaci chimici. Inoltre, se usate correttamente, non hanno effetti collaterali dannosi. Un'erba interessante è Jiao Gu Lan, o Gynostema a cinque foglie, che rafforza il Qi e raffredda il calore. Si trova nelle formule per il mantenimento della salute e della longevità. Dal punto di vista occidentale, influisce sui normali livelli di zucchero e lipidi nel sangue, sulla normale funzione epatica e sul sistema cardiovascolare. Fa parte della miscela Ti Zhong Jian Qing Tang (Buddha rotondo). Insieme ad altre erbe, reintegra il Qi della milza e rimuove l'umidità dal corpo. Questo armonizza la digestione.

Per il colesterolo già depositato nei vasi sanguigni, il riso rosso fermentato è uno specialista. Lo troverete nel nostro MycoCholest. Nel giusto dosaggio, è in grado di mantenere i giusti livelli di colesterolo e trigliceridi nell'organismo. Se combinato con le erbe della miscela Ti Zhong Jian Tang, l'effetto è più marcato e colpisce soprattutto la radice del problema, ovvero l'indebolimento della digestione.